Una cerimonia di benvenuto si è tenuta nel piazzale dell’aeroporto di Narita lunedì 30 novembre all’atterraggio dell’aereo, un giorno prima della premier mondiale di “Kainan (Ertuğrul) 1890”, un film simbolo dei 125 anni di amicizia tra Giappone e Turchia.
Il design dell’Airbus 330-200 richiama infatti quello del modello Turkish Airlines (il DC-10) che, a Teheran, nel 1985, portò in salvo 215 passeggeri giapponesi durante la guerra tra Iran e Iraq, come il film ricorda. Alla commemorazione, insieme ai passeggeri dell’aereo, hanno presenziato i coraggiosi assistenti di volo che erano a bordo del volo 30 anni fa. Il film “Kainan (Ertuğrul) 1890” racconta in maniera incrociata la storia di due incidenti che hanno coinvolto Turchia e Giappone. Nel 1890 infatti, una fregata turca, la Ertuğrul, affondò dopo essere incappata in un tifone, malgrado fosse in viaggio di pace verso il Giappone. Quando la Ertuğrul naufragò, gli abitanti del villaggio di Kushimoto, nella prefettura di Wakayama, aiutarono a mettere in salvo un grande numero di membri dell’equipaggio turco. Questo fatto è un celebre accadimento nella storia della Turchia ed è menzionato sin dai libri di testo per le scuole elementari. Il film, da questi eventi, fa uno scatto avanti nel tempo sino a 95 anni dopo, durante la guerra tra Iran e Iraq del 1985. In quell’occasione, un volo Turkish Airlines di emergenza fu impiegato per il salvataggio di 215 passeggeri giapponesi bloccati a Teheran a causa di una chiusura dello spazio aereo.
L’anno 2015 risulta quindi significativo perché celebra i 125 anni dal naufragio della Ertuğrul a Kushimoto e i 30 anni dal volo di salvataggio da Teheran. Per la ricorrenza dei 125 anni di relazioni amichevoli tra Giappone e Turchia, Turkish Airlines ha costruito il KUSHIMOTO, uno speciale aeroplano che unisce simbolicamente entrambi gli eventi. Il nome omaggia quello del villaggio di Kushimoto, che trasse in salvo l’equipaggio turco della fregata Ertuğrul.
Dopo l’atterraggio, avvenuto a Narita alle 08:55, gli assistenti di volo sono rimasti in posa sulla passerella del KUSHIMOTO, con indosso le uniformi originali del volo del 1985, esibendo entrambe le bandiere, giapponese e turca. Junichi Numata e Teruji Takahoshi, due dei 215 passeggeri giapponesi messi in salvo 30 anni prima dall’aereo turco, hanno dato il benvenuto in Giappone e offerto in dono bouquet di campanule turche per commemorare l’occasione.
Durante la cerimonia, Numata ha pronunciato un sentito discorso ricordando quel giorno di 30 anni prima. “Rammento, 30 anni fa. Noi giapponesi fummo lasciati indietro a Teheran in una situazione davvero disperata, senza che nessun aereo di linea acconsentisse a prenderci a bordo. Nonostante le minacce da parte del presidente iracheno Saddam Hussein di attacchi indiscriminati verso lo spazio aereo iraniano, la Turchia mandò gli aerei di salvataggio e venne in nostro soccorso. La Turchia ci ha salvato la vita. Non sono in grado di esprimere la gratitudine che nutro per il popolo turco”.
Durante il suo discorso alla cerimonia, il vicepresidente alla vendita per l’Asia e l’Estremo Oriente della Turkish Airlines, Ahmet Harun Baştürk, ha pronunciato queste parole: “La Turchia assegnò un DC-10 della Turkish Airlines al salvataggio di 215 giapponesi durante la guerra del 1985 tra Iran e Iraq. Siamo onorati che la Turkish Airlines abbia ricoperto un ruolo tanto importante. Lo speciale aeroplano KUSHIMOTO, modellato sullo stesso design di quel DC-10, porta il nome del villaggio di Kushimoto nella prefettura di Wakayama, dove nel 1890 fu salvato l’equipaggio turco della fregata Ertuğrul. Siamo emozionati di essere parte di questa straordinaria amicizia tra Giappone e Turchia che ormai dura da più di cento anni. E siamo lieti di aver reso possibile questa riunione tra il nostro coraggioso personale di volo e i passeggeri giapponesi protagonisti degli eventi di allora. Guardando al futuro, il nostro desiderio è quello di continuare a ricoprire un ruolo importante nel preservare questo meraviglioso legame”.
“Noi, abitanti del villaggio di Kushimoto, siamo profondamente onorati che questo aeroplano eccezionale, costruito con il design dell’originale del 1985, porti il nome di Kushimoto. La nostra speranza è che il KUSHIMOTO possa diventare un ponte di collegamento tra i nostri due paesi e che in futuro possa condurre a un’amicizia ancora più forte” ha detto Katsumasa Tajima, sindaco della città di Kushimoto, ammirando il design dell’aeroplano KUSHIMOTO.
“La collaborazione tra i nostri due paesi è molto speciale, perché è cominciata da un’amicizia genuina, che ha perdurato per 125 anni. Il nostro desiderio è che essa possa continuare tra le generazioni future” ha concluso l’ambasciatore turco H.E. Mr. Ahmet Bülent Meric.
Il KUSHIMOTO, dopo questo evento, collegherà Kansai a Istanbul.
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